tipologie di pelle

Esistono vari tipi di pelle ognuna con le proprie caratteristiche e peculiarità, scopriamole insieme.

LA PELLE SECCA

Le cause che possono portare ad una pelle secca/disidratata, sono molteplici:

  • DIMINUZIONE DELL’UMIDITÀ ESTERNA
  • ALTE TEMPERATURE AMBIENTALI
  • ESPOSIZIONE ECCESSIVA AL SOLE
  • PATOLOGIE
  • SQUILIBRIO FISIOLOGICO DELLO STRATO CORNEO O ALTERATA PRODUZIONE DI SEBO

Queste cause comportano una modificazione dello strato corneo esterno, dove la cheratina non essendo ben idratata, perde capacità elastica e non può più comportarsi da isolante termico e da barriera da agenti chimici.

 

 

COME TRATTARE UNA PELLE SECCA

  1. IDRATAZIONE: La pelle più secca è, più va idratata, in particolare con prodotti che prevengano la disidratazione rallentando la perdita di umidità cutanea, come l’acido ialuronico o la glicerina.
  2. PULIZIA: Fondamentale è l’utilizzo di detergenti delicati, liquidi, come latte o crema, oppure saponi supernutrienti a base di sostanze emollienti.
  3. COSMETICI:  Meglio indirizzarsi verso basi e fard grassi e cremosi, poiché tendono ad idratare e nutrire la pelle.
  4. PROTEZIONE DAL SOLE: Caratteristica di questo tipo di pelle è la scarsa produzione di sebo, che la rende particolarmente soggetta alle infiammazioni e rende necessari l’utilizzo di fattori di protezione mai inferiori a 15.

 

LA PELLE GRASSA

Al contrario di ciò che si pensa, il grasso cutaneo è qualcosa di positivo perché costituisce un lubrificante naturale che apporta benefici alla pelle, per questo invece di combatterlo, sarebbe più appropriato tenerlo sotto controllo. Le tipologie di pelle grassa sono racchiuse in 2 classi:

  1. CUTE ASFITTICA: Ossia la cute propria dell’adolescenza; in questo stadio si manifestano due eventi: il primo è dato da una modificazione della tipologia di sebo (ceroso) che invade il follicolo, il secondo è un ipercheratosi dello strato corneo. In questa condizione si manifestano più frequentemente fenomeni acneici.
  2. CUTE OLEOSA: La quale risulta lucida e oleosa al tatto; siamo di fronte ad un’alterazione della qualità del sebo, una dilatazione dei pori e dei follicoli. Il sebo normale è composto da una miscela di acidi grassi liberi, da trigliceridi, da colesterolo libero e da squalene, queste sostanze si trovano in equilibrio, ma quando tale equilibrio viene alterato perché una di queste sostanze aumenta o diminuisce rispetto ai valori standard , si ha una perdita delle funzioni stesse del sebo; tali funzioni comprendono la sia azione di difesa da batteri e funghi, e l’idratazione stessa.

 

COME TRATTARE UNA PELLE GRASSA

  1. IDRATAZIONE: Non è sempre necessario trattare questo tipo di cute poiché il grasso stesso la mantiene idratata, ma in caso di bisogno è consigliabile utilizzare prodotti che mantengano idratata la pelle senza produrre la sgradita lucidità cutanea.
  2. PULIZIA: Si sconsigliano saponi aggressivi e astringenti perché potrebbero intaccare la pelle. Il sebo è la naturale barriera protettiva della pelle, quindi non va distrutto. Meglio utilizzare detergenti liquidi o gel studiati per pelli grasse, che non siano, naturalmente, saponi supernutrienti.
  3. COSMETICI: Consigliate basi non oleose o in polvere, che assorbano il sebo in eccesso e fard in polvere.
  4. PROTEZIONE DAL SOLE: Le protezioni vanno sempre usate anche per questo tipo di pelle, ovviamente è meglio scegliere lozioni solari non untuose che difendono la pelle senza renderla ancora più lucida.

LA PELLE MISTA

È la via di mezzo degli altri due tipi di pelle. Un misto, per l’appunto tra zone più secche e zone più grasse. Naturalmente bisogna idratare le parti più secche prestando attenzione a quelle che non lo sono. Generalmente sul viso si denotano guance secche e zona T (ovvero: fronte, naso , mento) grassa.

 

COME TRATTARE UNA PELLE MISTA

  1. IDRATAZIONE: È adeguato idratare solo le zone che effettivamente  lo necessitano, quindi se la zona T è particolarmente grassa, meglio agire solo sulle guance con prodotti in gel, emulsioni e latte; molto utili sono anche le maschere idratanti.
  2. PULIZIA: Da evitare sempre prodotti troppo aggressivi e meglio indirizzarsi verso quei prodotti che hanno come dicitura:” Per pelli normali/miste”. Infatti, in genere, sono delicati nelle parti secche e più forti su quelle grasse.
  3. COSMETICI: Consigliati fondotinta a base d’acqua. Se la zona T è troppo grassa meglio utilizzarne uno che, comunque, non sia untuoso.
  4. PROTEZIONE DAL SOLE: Anche in questo caso è importante utilizzare un fattore di protezione non inferiore a 15. Se necessario, meglio optare per un prodotto non untuoso.

 

LA PELLE SENSIBILE

È un tipo di pelle facile ad arrossarsi, tendenzialmente secca e/o disidratata. I principali sintomi sono: una sensazione di fastidio cutaneo, accompagnato da prurito e pizzicore più o meno intensi, pelle reattiva e irritabile.

Possiamo riconoscere due tipologie:

  1. UNA SENSIBILITÀ PROGRESSIVA AGLI AGENTI ESTERNI: Come aria inquinata, vento, freddo e/o caldo.
  2. UN’INTOLLERANZA A: Medicine o ad applicazioni cosmetiche inadatte.

 

COME TRATTARE UNA PELLE SENSIBILE

  1. IDRATAZIONE: Utilizzare cosmetici delicati ed idratanti, attivi simili alle componenti della pelle come i cosidetti: BIOMIMETICI, ad esempio: l’acido ialuronico che con il passar del tempo tende a diminuire, oppure i POLIPEPTIDI: sostanze proteiche in grado di ricreare le fibre elastiche cutanee, l’estratto di BACCHE DI GOJI, la MELATONINA (antiossidante e antinfiammatoria), L’ACIDO ELLAGICO (anti age e rigenerante dei tessuti cutanei), L’ESPERIDINA (riduce la permeabilità dei vasi sanguigni) e il GANODERMA LUCIDUM ( un fungo dalle proprietà detossinanti), non dovrebbero mai mancare, infine, agenti idratanti come: LA GLICERINA, L’ALOE VERA E IL BURRO DI KARITÉ.
  2. PULIZIA: È preferibile utilizzare prodotti in crema come il: LATTE DETERGENTE ma è tollerata anche L’ACQUA MICELLARE. Molto utili ed efficaci sono anche le: ACQUE TERMALI dalle virtù lenitive, riparatrici, idratanti e protettive. Inoltre molto importante risulta essere il momento dell’asciugatura: infatti lo sfregamento dell’asciugamano sul viso può accentuare il rossore, il volto va asciugato con estrema delicatezza.
  3. COSMETICI: Risulta necessario prestare attenzione all’etichetta INCI di creme, make up e tinte per i capelli e scegliere cosmetici eco-bio che non contengano allergeni, profumi, conservanti, nichel, cromo, cobalto e altri ingredienti dannosi per la pelle.
  4. PROTEZIONE DAL SOLE: Poiché i raggi UV sono tra i fattori scatenanti delle sensibilizzazioni cutanee, la pelle sensibile deve essere sempre adeguatamente protetta dal sole. Anche in inverno e in città. È importante prediligere creme da giorno con filtri solari alti anche come barriera contro l’inquinamento urbano.

 

Ecco alcuni prodotti relativi alla cura della pelle:

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