La cellulite viene anche detta: PANNICOLOPATIA EDEMATO-FIBRO-SCLEROTICA ed è definita come un’alterazione del tessuto sottocutaneo.

Come si manifesta?

Essa si manifesta con accumuli localizzati nelle donne in maniera prevalente su cosce, fianchi e glutei, accompagnati da ritenzione idrica e cattiva circolazione sanguigna.

Questo inestetismo è dovuto ad un’infiammazione dei tessuti che porta alla trasudazione di liquidi negli spazi intercellulari, quindi il primo danno è a livello di capillari, che per varie cause, quali stress, stipsi, fattori ereditari, fumo, sedentarietà, abuso di medicinali, cause ormonali ma soprattutto cattiva alimentazione perdono la loro tonicità causando un rallentamento del flusso sanguigno particolarmente evidente negli arti inferiori.

Quali sono le cause della cellulite?

La cellulite ha origine da un insieme di cause, che vanno da predisposizioni genetiche, a cause ormonali, deposito di grasso nel tessuto sottocutaneo ad alterazioni vascolari che possono produrre ritenzione idrica a livello degli arti inferiori.

Molto spesso la situazione patologica della cellulite è aggravata dal tipo di vita condotta, alimentazione scorretta, diete incongrue, disturbi intestinali, vita sedentaria, fumo, alcool, sono tutte concause della cellulite.

Gli ormoni femminili svolgono un’azione fondamentale nella comparsa della cellulite, essi sono strettamente legati a questo inestetismo, in quanto favoriscono il deposito di grasso nel tessuto sottocutaneo in particolar modo nelle regioni delle cosce, glutei, ginocchia, caviglie e in minor misura sull’addome. Gli ormoni possono essere anche causa di ritenzione dei liquidi e quindi contribuire all’insorgere della cellulite.

Quali sono i fattori aggravanti della cellulite?

Essi sono:

  • Vita sedentaria o dimagrimento eccessivamente rapido;
  • Alimentazione errata: cioè troppo piena di calorie e di cibi ricchi di grassi e di sale;
  • Postura sbagliata e con gambe accavallate: questo contribuisce ad aggravare la circolazione sanguigna e quindi la cellulite perché comprime i vasi;
  • Stare troppo tempo in piedi fermi: causa una cattiva circolazione sanguigna, perché il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori, con conseguente stasi circolatoria;
  • Abbigliamento troppo stretto;
  • Scarpe troppo strette o con tacco troppo alto, ostacolano il ritorno venoso e linfatico e impediscono il corretto funzionamento dell’importantissima “pompa venosa”;
  • Stress e fumo: altri fattori che aggravano lo stato della cellulite, il fumo in particolar modo ha un’azione vasocostrittrice e aumenta i radicali liberi che peggiorano il microcircolo e aiutano ad accelerare l’invecchiamento cutaneo;
  • Essere in sovrappeso.

Quanti tipi di cellulite esistono?

La cellulite si può dividere in tre fasi di crescita:

  1. cellulite EDEMATOSA: crea un edema, cioè un accumulo di liquidi ed è presente nel tessuto adiposo, soprattutto intorno alle caviglie, ai polpacci, alle cosce e alle braccia, si può avvertire un senso di pesantezza agli arti inferiori e la sensazione di gonfiore si riscontra anche visivamente. È necessario quindi intervenire con tecniche che possano riattivare la circolazione venosa e linfatica per facilitare lo smaltimento dei prodotti di rifiuto e il riassorbimento dei liquidi, se si interviene in modo mirato in questa fase si potrà avere la massima efficacia e sarà determinante per impedire di passare alle fasi successive;
  2. cellulite FIBROSA: in questa fase gli scambi circolatori si riducono ulteriormente e compaiono microgranuli composti da adipociti (cellule di grasso), si forma una fibrosi, cioè aumenta il tessuto connettivo che indurisce quello adiposo. È caratterizzato da piccoli noduli e dalla cute a buccia d’arancia. La palpazione può provocare dolore e si possono riscontrare zone cianotiche. In questo momento è importante intervenire per impedire la cronicizzazione dei microgranuli, per stimolare la circolazione, soprattutto quella locale nelle parti interessate al fenomeno, per aumentare l’afflusso di sangue nei capillari per migliorare l’ossigenazione delle cellule imprigionate, favorire gli scambi e normalizzare la formazione del tessuto fibroso.
  3. cellulite SCLEROTICA: a questo punto la cellulite assume una notevole consistenza a causa della presenza di microgranuli che si rivelano facilmente al tatto e alla palpazione, la pelle è caratterizzata anche da rigonfiamenti e depressioni (pelle a materasso), aumenta la fragilità capillare, possono comparire ematomi, la pelle si presenta fredda al tatto per via della ridotta circolazione, forma una sclerosi così che il tessuto diventa duro e nascono noduli di grandi dimensioni. La superficie è fredda e dolente.

Quali sono i rimedi per eliminare la cellulite?

Alla base di qualsiasi trattamento anticellulite deve esserci una corretta dieta. Qualsiasi rimedio, per quanto efficace, se non associato ad un corretto regime alimentare, è destinato a dare risultati di breve durata.

Questo non significa necessariamente mettersi a dieta, ma è sufficiente eliminare da tavola cibi grassi e iper-conditi, che facilitano la ritenzione idrica.

La dieta deve basarsi soprattutto su alimenti che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso, rafforzano i capillari e migliorano la circolazione del sangue.

4 regole per disintossicarsi:

  1. Scegliere cibi leggeri: dato che la cellulite è il risultato di accumulo di scorie nei tessuti, eliminare le tossine è indispensabile. Quindi bisogna prediligere cibi leggeri, come pesce, carne bianca, formaggi magri, cereali, ortaggi e legumi, tutti cibi che non costringono l’apparato digerente ad un lavoro eccessivo perché facilmente digeribili e addirittura disintossicanti;
  2. Ridurre il sale: il sodio trattiene i liquidi, che occupando gli interstizi tra le cellule, ostacolano la circolazione. È meglio evitare cibi ricchi di sale, i formaggi stagionati e gli insaccati;
  3. Mangiare frutta e verdura: frutta e verdura sono ricche di fibre, liquidi e potassio, quindi stimolano la diuresi e disintossicano. Inoltre questi alimenti contengono vitamine e altri principi attivi, come gli antociani dei mirtilli, che rinforzano la parete dei capillari e rendono la circolazione più efficiente.
  4. Bere molto: in questo modo si stimola l’attività dei reni ed è favorita la diuresi. Bisognerebbe assumere almeno due litri di acqua al giorno, che però possono essere sostituiti anche con tè o tisane non zuccherati.

Vuoi conoscere i cosmetici alleati per combattere la cellulite?

Ecco qui alcuni prodotti che potrebbero interessarti: 

Lascia un commento